lunedì 2 dicembre 2013

ADDOBBARE L'ALBERO DI NATALE CON I RICORDI

Conto alla rovescia per gli addobbi di Natale.


A casa mia l'albero di Natale si fa l'8 dicembre, e da voi? Qualcuno lo ha già fatto, lo so. Si vedono le lucine intermittenti nelle case, passando per le vie della città.  Altri, come me, aspettano come vuole la tradizione il giorno dell'Immacolata per dare il via al walzer di luci, colori, gingilli vari, tutti tipicamente natalizi.
Addobbare la casa per Natale fa festa, non c'è niente da fare. Le atmosfere di questo periodo strappano un sorriso anche a quelle persone che a Natale si sentono piuttosto malinconiche. 

Il Natale, poi,  ha questo strano ma forte potere di unire le persone, specialmente in famiglia. Inizia ad esercitare questo potere sin dall'addobbo dell'albero. Non volendo, tutta la famiglia si ritrova insieme sotto l'abete (vero o finto non fa differenza), a scegliere quella pallina lì, piuttosto che quelle luci là, discutendo amorevolmente se è meglio il nastrino o i capelli d'angelo per completare il tutto.
"Io appenderei anche quel Babbo Natale lì! Si, proprio quello. Il Babbo Natale rosso e luccicoso di quando eri piccola. Te lo ricordi? "
"Certo che me lo ricordo, ma è vecchio e anche un pò sbiadito!"
"A me piace!".

Insomma, i contenuti saranno diversi ma credo che la dinamica sia più o meno la stessa, tra madre e figlia. Casa per casa.



Il migliore addobbo per l'albero di Natale va affidato ai nostri ricordi
L'Albero ci racconta come eravamo e come siamo. 
Sin da bambini, ogni anno a Natale, abbiamo accumulato qualcosina di nuovo: oggetti a tema, palline, ciaffi trovati girando per mercatini o, per chi ama viaggiare, in giro per il mondo. Tutti questi oggetti parlano di noi. Allora selezioniamo, con sentimento, quelli a noi più cari, gli oggetti più significativi e addobbiamoci l'albero di Natale di quest'anno, con le persone che amiamo. Il nostro presente.



Comunque, insisto: quel Babbo Natale lì, è sbiadito!



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