mercoledì 11 dicembre 2013

PER NATALE, I CONSIGLI DELLA NUTRITION COACH

Vorrei dedicare la giusta attenzione a cosa e a come mangeremo tra Natale e Capodanno, fino all'Epifania.
Le festività sono belle, suggestive e affettivamente arricchenti, ma sono anche portatrici sane (dipende!) di quei 3 - 4 chiletti in più che ci portiamo "per dote" fino all'estate!
Per non deludere i nostri palati e nemmeno la nostra bilancia, ho pensato di disturbare un' amica, brillante professionista dell'alimentazione, per andare sul sicuro su cosa cucinare, come - quanto mangiare e come cucinare.
Ecco i preziosi consigli della Nutrition Coach, Dott.ssa Letizia Saturni.



"Sicuramente protagonisti indiscussi e simboli della tavola delle feste natalizie sono il torrone (sembra nato il 25 ottobre 1441, il giorno del matrimonio di Bianca Maria Visconti e Francesco Sforza!) e, a forma di torre o di grossa cupola, semplice o farcito, uvette, scorzette di arance candite, gocce di cioccolato fino alla farcitura più golosa con gelato, sua maestà il panettone e suo cugino pandoro.


Sembra un controsenso essere arrivati a parlare di dolci che,tipicamente chiudono un pasto, ed invece essere solo all'inizio della nostra chiacchierata!

Eccomi pronta ad…. Iniziare dall'inizio! 
E’ questo il momento dell’anno durante il quale il cibo è molto di più che calorie, grassi, zuccheri e altre diavolerie chimiche. 
E’ tradizione, e dunque ecco perché ho iniziato dai simboli per eccellenza che sono proprio i dolci! È nei piatti tipici e tradizionali che si conserva una parte importante della cultura di un popolo. E' ospitalità e amicizia. L'offerta di cibo è il primo gesto di amicizia e di benvenuto. 
E' ritrovarsi. Per la famiglia il pranzo di Natale è l'occasione per riunirsi e ritrovarsi insieme. Ed è in tavola che affiora il nostro modo di essere: i gesti della convivialità, i piccoli impacci, le forzate cortesie, gli sbalzi di nervosismo, le storie individuali con i loro intrecci. 
E' festa. Non si può pensare a nessuna festa senza un ricco buffet o senza le portate più importanti e tipiche. 
E’ un rituale. L'attenzione nel preparare la tavola, la disposizione dei decori e dei piatti, la cura nel cucinare i piatti tradizionali e/o preferiti... momenti preziosi, da ritagliarsi e da pensare come gesti per prendersi cura di.


Torrone, panettone e pandoro devono essere gustati ma sempre con la regola della moderazione, e sempre facendo scelte oculate. Per esempio, possiamo sicuramente tralasciare la frutta a fine pasto. La possiamo utilizzare per quella voglia di piluccare svogliatamente qualcosa durante la chiacchierata sul divano con i parenti, oppure giocando a carte o ai numerosi giochi da tavolo!

Come mangiare, era l’altra domanda. 
I nutrizionisti ormai ci hanno ben insegnato che i pasti debbono essere 5, ma sicuramente tale numero magico può essere modificato durante questi giorni, come pure può essere variata la composizione dei nostri menù.

Direi intanto di dare come numero magico-funzionale dei pasti il 3, cioè colazione – pranzo e cena.
La colazione poi, in questi giorni particolari, può essere composta solo con frutta fresca oppure spremute oppure un caffè come start-up della giornata, per poi organizzare il pranzo o la cena solo esclusivamente a base di verdura fresca o frutta fresca, in funzione del pasto in cui verrà servito il menù completo – gustoso e ricco della tradizione.


Facciamo un esempio pratico.
Il giorno di Natale è possibile iniziare la giornata con frutta o spremuta ed un buon caffè, per poi godere del succulento pranzo di Natale in tutte le sue portate, senza faticose rinunce. A fine giornata e dunque a cena, è bene pensare solo a verdura o frutta fresca.

Mai ricorrere ai digiuni riparatori, mentre saggiamente è bene approfittare del pomeriggio per una buona camminata a passo sostenuto oppure, nei giorni che precedono il Natale e in quelli che seguono, posso spendere un pò di più!

Attenzione! So bene che in questo momento il verbo “spendere” spaventa, ma il mio spendere è in termini di calorie!!! E’ l’unico bilancio in cui siete autorizzati a far si che le uscite siano superiori alle entrate."


I consigli di Letizia tornano presto.
Preparatevi a capire come cucinare per le feste!!


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